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martedì 22 novembre 2011

Sicurezza e morti bianche

All'interno del movimento operaio italiano, a partire dagli anni sessanta, si è diffuso il termine omicidi del lavoro per indicare le responsabilità dirette dei sistemi di produzione delle economie industrializzate rispetto alle scarse condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro, causa diretta di migliaia di morti che si verificano ogni anno nel mondo, specialmente nel settore edilizio, nelle miniere e nel settore siderurgico.


Negli ultimi anni, sulla stampa e all'interno del movimento dei lavoratori, sono stati utilizzati anche i termini morti bianche e omicidi bianchi, dove «l’uso dell’aggettivo “bianco” allude all’assenza di una mano direttamente responsabile dell’incidente».


Varie statistiche sono volte a determinare il numero di incidenti, mortali e non mortali, e le malattie professionali, legati all'attività lavorativa. Scorrendo le statistiche è possibile fornire alcuni numeri, che in genere si suddividono in quattro categorie: Incidenti mortali, Incidenti con danni permanenti, Incidenti con danni temporanei e Malattie professionali.

Incidenti mortali sul lavoro ogni anno

L'ordine di grandezza è di circa due milioni di morti annualmente nel mondo, di cui circa 12 000 bambini. Il numero di morti in Italia al 2007 è di 1260. Questa cifra è andata continuamente diminuendo dagli anni sessanta ad oggi ma l'andamento di questa riduzione è meno confortante che in altri Paesi industrializzati. Tra il 1995 e il 2004, infatti, gli infortuni mortali nell’Unione Europea sono diminuiti, in media, del 29,41%, mentre in Italia solo del 25,49% . L’Italia, nel decennio 1996-2005, è risultato il paese con il più alto numero di morti sul lavoro in Europa...

Incidenti con danni permanenti ogni anno

Gli incidenti con danni permanenti sono quelli che comportano mutilazioni e danni alla salute che non sono mai guaribili completamente: nel dopoguerra si sono avuti circa 30.000 infortuni all'anno in Italia con danni permanenti. Gli infortuni con danni permanenti si sono progressivamente ridotti fino al minimo di circa 20.000 infortuni all'anno registrati negli anni '80. Successivamente il numero di infortuni ha ripreso a crescere e negli ultimi 10 anni sono di nuovo aumentati ad oltre 30.000 infortuni all'anno in Italia. Per approfondimenti si può fare riferimento ai collegamenti esterni e ai dati ufficiali registrati dall INAIL per la categoria "Infortuni con danni permanenti".

Incidenti con danni temporanei ogni anno

Si tratta degli infortuni meno gravi, solitamente guaribili in un periodo di tempo variabile da alcuni giorni ad alcuni mesi. L'ordine di grandezza è di circa 270 milioni incidenti all'anno nel mondo; in Italia è dell'ordine di circa 600.000 incidenti con danni temporanei all'anno.

Malattie professionali ogni anno

I casi di malattie professionali sono, nel mondo, circa 160 milioni ogni anno. La statistica delle malattie temporanee è piuttosto aletoria, in quanto i criteri di controllo sanitario e di monitoraggio variano nel corso del tempo. Indicativamente in Italia si registrano oggi (dal 2000 al 2005) circa 25.000 malattie professionali di vario tipo registrate dall'INAIL.

(Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Morti_Bianche)

5 commenti:

  1. bè purtroppo nel mondo del lavoro ci sono troppi incidenti, a volte anche mortali.... speriamo che presto tutto questo cambi.

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  2. è davvero un buon lavoro!! complimenti! e sono d'accordo con mora! ;)

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  3. complimenti bel lavoro! dobbiamo stare attenti a gli incidenti

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  4. sono d accordo, anche se la maggior parte degli incidenti e causata dalla stupidita umana

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